
Eccomi qui. Finalmente vi parlo un po’ della città in cui vivo e che mi ha visto nascere, Albenga (SV) 😊
Città di grande rilevanza in Liguria, non solo per essere la seconda città di importanza dopo Savona, che ne è il capoluogo di Provincia. La città di Albenga vanta una fiorente economia, basata in prevalenza sul commercio, terziario e non ultimo turistico, ed in particolare nel settore agricolo e floricolo. Infatti facendo un giro per la città e le sue frazioni, si possono scorgere tantissime coltivazioni e serre con profumate piante aromatiche e coloratissimi fiori.
Oggi però vi voglio parlare di una parte del centro storico, una piccolissima parte perché in realtà vi è molto da dire.
Nel mio girovagare tra i vicoli del centro storico oggi sono stata accompagnata da un’amica, che si è gentilmente offerta come mia fotografa .

Abbiamo approfittato di questi splendidi muri dipinti, ormai conosciuti come sfondi di tante foto di moda, tant’è che un signore che abita lì vicino è venuto da noi e ci ha dato gentilmente alcune dritte.


Proseguendo per il vicolo siamo arrivate alla sede dei “Fieui di Carruggi”, in dialetto ligure “I bambini dei Carruggi”. Voi direte, ma di cosa stai parlando? Si tratta di un gruppo di alcuni signori “ingauni” doc, nato nel 1989 inizialmente a sfondo goliardico, che negli 50-60 erano “fieui”, ovvero ragazzi. Non a caso il simbolo dei “Fieui di Carruggi” è la Fionda, che ai tempi dell’occupazione francese, nel 1798 circa, era usata dai ragazzini contro i soldati e per questo ne era stato vietato l’uso con pene severe ai trasgressori.

Nel corso degli anni, il gruppo si è impegnato nel sociale e culturale, con molte manifestazioni e serate. Fino a istituire nel 2007 il premio “Fionda di Legno”, che tra i vari vincitori, a titolo simbolico, annovera, solo per fare alcuni esempi, Antonio Ricci, Paolo Villaggio, Fabrizio de André (alla memoria), Fiorella Mannoia.


Il mese di ottobre è ricco di avvenimenti ed è dedicato al grande Fabrizio de André, con numerose iniziative, mostre e concerti, tutte volte alla solidarietà, come per esempio in aiuto dei paesi terremotati del centro Italia.

Proseguendo per i vicoli bellissimi del centro storico, rimango ogni volta sorpresa dalla sua bellezza…
Ed arriviamo in Piazza San Michele, dove è situata la sede del Municipio. Di fronte la Cattedrale di San Michele Arcangelo ed il
Battistero.

La Cattedrale di San Michele Arcangelo, ha una storia veramente lunga ed interessante. Il suo primo insediamento risale all’epoca paleocristiana, al IV – V secolo A.C. Si sono susseguite poi numerose ristrutturazioni, per arrivare ai secoli XII – XIII, quando venne riportata alla forma basilicale che possiamo ammirare ora, nel tipico stile gotico romanico presente in tutta la Liguria.

Per il mio look di oggi
Ho messo un paio di jeans skinny neri, una blusa rosa cipria abbinamento di colori che amo particolarmente 😍 sopra un chiodo in pelle con leggera imbottitura. Era nell'armadio da diversi anni, ma non lo avevo più indossato perché mi stava un po' stretto. Dato questo grande ritorno del chiodo in tutte le salse, ho pensato di riprovarmelo, anche perché mi dispiaceva non usarlo più essendo ancora nuovo. Ed ecco che mi sta bene! Felicissima io 😊 Quindi vorrei darvi un consiglio, se avete un capo di buona fattura nell'armadio, anche se non è più del tipo "l'ho appena comprato", ma è comunque in buono stato, non ve ne sbarazzate, potreste poi pentirvene in futuro 😉
E voi avete un capo nell’armadio che vorreste reinventare? 😊
Per chiudere l’outfit mi sono messa sopra una sciarpona morbida, nel caso facesse freddo… Cosa che poi non si è verificata, se non per un po’ d’aria in alcuni punti.
Ho messo un paio di scarpe tipo sneakers (modello tipo la famosa marca che inizia con A e finisce con S, per intenderci). La marca è Mitarotonda (su Qvc Italia) una marca Made in Italy 100%. Sono in camoscio nere, con piccolo rialzo interno e profilo e imbottitura dietro in oro rosa dorato. Particolarità di questa scarpa, la possibilità di essere personalizzata. Infatti i lacci in dotazione sono tipo caucciù dorati, ed il secondo paio è in raso, quelli che avevo oggi. In più hanno due pompon, uno dei trend del momento, che si possono applicare sui lacci dove vogliamo. Veramente comode come delle pantofole.
Facciamo il giro ed arriviamo alla scenografica piazzetta dei Leoni, che ospita la parte absidale della Cattedrale di San Michele Arcangelo.
E ce ne andiamo, prima che la pioggia prevista ci sorprenda, dato che è da troppo tempo che non piove, forse ne verrà giù tanta!
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