
Decidere dove andare qui vicino non è una scelta facile. Anche perché le ore di sole ora sono parecchio ridotte e la domenica si vorrebbe riposare un pochino, come si dice… l’arte del dolce far niente 😉
Dunque, la mia idea iniziale era di andare a Dolceacqua, ma poi mi è venuto in mente che c’era un luogo più vicino che da molto non visitavo: Bussana Vecchia.
Per arrivarci si prende l’autostrada direzione Sanremo e si esce ad Arma di Taggia, che mi riprometto di visitare con calma la prossima volta perché merita anche lei.
Bussana Vecchia o Bussann-a Vegia in ligure, è una frazione del comune di Sanremo. Come tutti i luoghi collinari liguri, per raggiungerla bisogna fare una strada stretta e tortuosa senza protezione, e salire fino ai 200 m. s.l.m.
Inoltre per entrare nel paesino vero e proprio, che è conosciuto come “Villaggio degli Artisti”, è necessario lasciare la macchina molto prima per proseguire poi a piedi.
Per questo motivo ed anche e soprattutto perché nel villaggio si sale e si scende per carruggi ciottolati e scoscesi, meglio andare con scarpe comode… Di sicuro non con i tacchi! O ci si girerebbe (mamma mia che verbo!) subito indietro, appunto “sui tacchi” 😀
All’entrata del paese ci si trova subito davanti un muro con alcune opere artistiche abbastanza particolari e mi ispirano per qualche scatto.
Vi è anche un ristorante, al momento chiuso per ferie, dove di sicuro si possono gustare piatti alla brace, poiché vediamo un barbecue usato da poco.

E si arriva finalmente all’ingresso del villaggio. Oggi è domenica e forse non solo io ho avuto l’idea di fare due passi qui a Bussana Vecchia, perché vedo molte persone che si aggirano per i vicoli, curiose di scoprire qualche angolo suggestivo e magari un articolo di artigianato da portare a casa.
La storia di Bussana si dice risalga all’epoca romana, ma è solo nel VII Secolo che iniziano ad esserci i primi veri insediamenti.
Il terremoto del 1887 cambiò per sempre i connotati di questo villaggio. Infatti, dati gli ingenti danni provocati dal sisma, il villaggio fu quasi completamente distrutto e alla popolazione sopravvissuta fu dato ordine di evacuazione. Da quel momento, e in via definitiva nel 1894, fu fondato il nuovo agglomerato urbano, situato più a valle, che prese il nome di Bussana Nuova. E così che il vecchio borgo fu denominato “Bussana Vecchia”.

Il villaggio fu poi ripopolato in maniera importante, solo dalla fine degli anni 50, quando alcuni artisti lo trovarono un luogo interessante e di grande ispirazione per le loro opere.
Per questo motivo viene chiamato “Villaggio degli Artisti”. Ad oggi infatti si possono ammirare diverse opere a “cielo aperto” ed acquistare qualcosa in uno dei negozietti di artigianato che si trovano sparsi per i carruggi.

Per il mio outfit di oggi ho indossato qualcosa di recente e qualcosa di più datato 😉 Partendo dalle scarpe, le Dr. Martens viola, prese durante il mio viaggio a Londra di qualche anno fà. Una calzatura comoda ed intramontabile, ma con molto carattere. L'ho voluta abbinare ad una gonna a tubino al ginocchio, per smorzare la loro "durezza" e nello stesso tempo dare un tocco rock ad un look leggermente bon-ton. La gonna, con spacco centrale, in color bordeaux, è caratterizzata da una parte in scuba ed una in raso, entrambe elasticizzate, cosicché si possa camminare senza problemi nonostante sia aderente. Inoltre questo doppio gioco di tessuti e lo spacco centrale la rendono una gonna molto originale. Sopra una maglia leggera ma calda e di tendenza, più corta davanti e più lunga dietro, con applicazioni in velluto nero e pietre, in color rosa lilla sfumati. Gonna di Annacristy Milano e maglia di Elena B (tutto su Annacristy.com). La borsa, anch'essa in bordeaux, però più chiaro, è di Save My Bag, marca Made in Italy, che propone borse di ogni modello e colore, con la possibilità di essere personalizzate, in un materiale innovativo, tra il neoprene e la Lycra. Acquistata su Modaful. Per comporre tutto l'outfit, sono partita dal capospalla:il cappotto marrone. Un colore che può essere definito autunnale per eccellenza. Infatti in tutte le riviste si vedono foto di cappotti nei toni del marrone, che può partire dalla variante chiara del cammello alla più scura del cioccolato. Sarà che io sono una golosona, specie del cioccolato 😉, ma in effetti il mio cappotto ricorda questa prelibatezza. È un capo che ho nell'armadio da veramente una o più vite. Quando lo comprai era un cappotto lungo, a vestaglia. Non portandolo più così, con la mia sarta di fiducia abbiamo pensato di renderlo un più attuale e quindi accorciarlo un po' e dargli una leggera sciancratura. Direi che il risultato è stato soddisfacente. Ma anche perché è un signor cappotto, il cosiddetto "investimento", che ti durerà tutta la vita. Nonostante gli anni è perfetto, avvolgente e caldo, come deve essere. (Il cappotto è di Marella). Sono partita proprio da lui per l'abbinamento colori. Io sono una patita dei colori nei toni del bordeaux, lilla, rosa, tutte le declinazioni del viola, e trovo che siano dei colori che donino sia alle bionde come me sia alle more. L'accostamento con il marrone scuro lo trovo veramente molto sofisticato. Per quanto riguarda il cappello, ho pensato di indossare un basco molto ampio in nuance con il cappotto. Dato che oggi mi sarei recata in un luogo di artisti, questo era l'ideale 😉 Un modello parecchio particolare, che comprai in un negozio di Alassio, che aveva dei pezzi unici. Un basco da pittore proprio!! Se volete indossare un capospalla marrone scuro, il mio consiglio è di mettere sotto una maglia o una blusa o camicia di color bianco o lilla / rosa, per dare luminosità al viso e creare un bel gioco di contrasti. Naturalmente anche il nero sotto ci stà bene, ma essendo io una fan dei colori, li preferisco sempre al nero e poi, sarebbe abbastanza scontato!
I resti della vecchia Chiesa di Sant’Egidio si possono ancora ammirare, dopo il rovinoso terremoto, solo dall’esterno, in quanto la struttura è tuttora pericolante.


Un luogo di una atmosfera unica che regala una grande ispirazione e che merita una visita almeno una volta nella vita…😊💜 Ciao Bussana! 😘
E voi, da cosa o chi prendete ispirazione? 😉

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