
Finalborgo, nucleo urbano situato a monte di Finale Marina (entrambi frazioni del comune di Finale Ligure), è uno tra i nostri caratteristici “borghi più belli d’Italia”.
Sviluppatosi maggiormente nell’epoca medievale, Finalborgo conserva ancora un aspetto ottimale all’interno delle sue mura, che erano necessarie per difendersi da eventuali sbarchi di saraceni dal mare. Sul lato nord invece il colle del Becchignolo fungeva da difesa naturale, rafforzata poi nel tempo con la costruzione di Castel Gavone e di un torre di raccordo che fece parte poi della fortezza di Castel San Giovanni.

Fu la Famiglia del Marchesato del Carretto che governò qui dal XII al XII Sec., che la cinse con le mura e che diede il nome di “burgus Finariii”, l’odierna Finalborgo.

Entriamo dalla Porta che accede a Piazza San Biagio e ci si sente immediatamente catapultati indietro nel tempo, come se si venisse avvolti ed accolti dentro le sue mura e ci si lasciasse tutto il resto fuori.




La Basilica di San Biagio, in stile barocco, si affaccia timidamente sulla Piazza omonima, con la sua facciata rimasta incompiuta ed il suo grande portone verde. Il campanile invece, con il suo stile tardo-gotico a pianta ottagonale, calca prepotente la scena 😉.
La Basilica, nello stato attuale, risale al Sec. XVII, ad opera dell’architetto finalese Andrea Storace.
La prima volta che si apre la porta della Basilica, come d’altronde succede per tutti i luoghi di culto sparsi in Liguria e per l’Italia in generale, si rimane sempre a bocca aperta. Sorpresi da tutte le opere, i dipinti, le colonne e la solennità di un lavoro, al quale gli artisti dell’epoca, avevano dedicato grande sacrificio e dedizione.





Tra le stupende ricchezze artistiche che si possono ammirare al suo interno, troviamo il polittico del Pancalino, raffigurante San Biagio e quello di Santa Caterina, di Oddone Pascale di Savigliano. Dello scultore Francesco Schiaffino, sono la Balaustra in marmo di Carrara ed il pulpito, che rappresenta la visione di Ezechiele.
Inoltre numerosi affreschi di fine Ottocento ed inizio Novecento, ad opera di Francesco Semino e Domenico Boscaglia.
Nella navata centrale è situato il mausoleo di Giovanni Andrea Sforza del Carretto, l’ultimo discendente del Marchesato (quest’ultima opera proveniente dalla Chiesa di Santa Caterina).

Arriviamo in questo “angolo” stupendo, Piazza Santa Caterina, che a dire la verità, in tutte le volte che sono stata a Finalborgo, non avevo mai visitato 😱
Qui si trova appunto il Complesso di Santa Caterina, risalente al XIV Sec., quando il Marchesato del Carretto lo adibì a custodire le spoglie di molti esponenti della Famiglia.
Diversi poi gli utilizzi nel corso dei secoli. Da convento dei frati domenicani, a caserma ed ospedale militare durante il periodo napoleonico, ora sede di mostre temporanee.
Di notevole importanza al suo interno, per esempio, gli affreschi raffiguranti gli “Episodi di vita della Vergine Maria e di Cristo” , ad opera di artisti toscani del XIV Sec. ed anche due chiostri di epoca rinascimentale.


Per il mio outfit di oggi. Diciamo che con la temperatura che c'era, potevo vestirmi anche in maniera più adeguata 😊 ma il sole mi ha imbrogliato, così mi sono vestita un po' leggerina. I jeans sono di Motivi, modello boyfriend, con applicazioni di pietre su un lato. Mi piacciono perché, come sapete, adoro questo modello di jeans,che mi permette di stare comoda e di avere un tocco modaiolo. L'unica cosa è che rimanendo un po' corti sulla gamba, oggi ho patito un pochino il freddo sulla pelle rimasta scoperta. Le scarpe sono di Primadonna, uno stivaletto stile beatles (con elastico ai lati), ed un po' di carrarmato nella suola. Devo dire, che avendoci camminato tutto il giorno, non ho sentito alcun fastidio. L'ecopelle di cui sono fatti è veramente di grande qualità. Colore bordeaux scuro. Anche la borsa è di Primadonna, un modello portabile sia a mano sia a tracolla, di un tessuto particolare, simil camoscio metallizzato, come vuole la moda del momento 😉, color bronzo scuro, un colore abbinabile a tutto. La blusa, che si vede in alcune mie foto, è di Annacristy Milano, in velluto froissè color blu vivo, morbidosa e chiccosa, linea a trapezio e con scollo "a madonna" multicolor. Il giaccone in simil pelliccia nera e bordi in lana, è sempre di Annacristy Milano. Un capo che, anche indossato su un semplice jeans, fà sempre la differenza. Molto morbido e la lunghezza è giusta, così da coprire un po' le gambe e la parte dell'addome, che alla mia età deve avere sempre un occhio di riguardo 😀
Questa bella scalinata era l’ingresso Palazzo Ricci, edificio in stile rinascimentale, che fu la dimora della famiglia dei Marchesi del Carretto ed anche sede del Municipio dal 1863 al 1927. Ora è sede dell’Archivio Storico del Finalese e della sezione antiquaria della Biblioteca -Mediateca Comunale. Un antico e suggestivo contesto che fà da scenario a manifestazioni come sfilate di moda.
Finalborgo non è solo cultura e storia. Infatti, oggi che è domenica, incontriamo per la maggior parte visitatori particolari, che amano questo gioiellino anche per un’altra sua peculiarità, l’Outdoor, di cui Finale Ligure, è diventata capitale mondiale. Quindi mountain bike, free climbing ed escursionismo, sono tra gli sport, appunto all’aria aperta, per i quali tanti appassionati si recano qui regolarmente. Passeggiando per il centro, si trovano numerosi negozi specializzati in queste discipline sportive.
Girando per il borgo, sono tante le vetrine di negozi curiosi e di ristoranti e bar, caffettiere, birrerie, che invogliano ad una sosta….ogni angolo qui è da fotografare, e sotto le Feste, con le lucine, l’atmosfera è meravigliosa.


Vi lascio con una foto piena di Amore, che se è vero che durante le Feste siamo tutti più buoni, sarebbe bello che fosse Natale tutto l’anno 😊💗

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